La gestione manuale delle campagne ha raggiunto un punto morto. Con l'aumento dei costi di acquisizione, l'evoluzione dei comportamenti degli utenti e la pressione per ottenere rapidamente un ROI misurabile, i marketer non possono più permettersi il lusso di campagne “lancia e poi dimenticatene”. Oggi, per condurre campagne di performance di successo sono necessari precisione, velocità e un serio aggiornamento del processo decisionale.
È qui che entra in gioco l'IA. L'IA moderna non solo automatizza le attività, ma offre anche capacità predittive per la strategia delle campagne, sblocca nuovi livelli di granularità del targeting e si adatta in tempo reale ai segnali di performance. Per i performance marketer, ciò significa meno fogli di calcolo e meno congetture, il che si traduce in più tempo da dedicare alla strategia.
In questo articolo esploreremo come il performance marketing basato sull'IA trasforma ogni fase del funnel: dalla scoperta più intelligente del pubblico all'offerta automatizzata e all'ottimizzazione post-clic. Scoprirai anche come piattaforme come MGID stanno integrando l'IA direttamente nel loro stack tecnologico.
Sono finiti i giorni in cui l'IA era considerata una tendenza futura. Infatti, l'IA è il motore che alimenta le campagne più efficienti attualmente in corso.
Comprendere il ruolo dell'IA nella pubblicità moderna
Siamo onesti. L'IA nella pubblicità viene spesso citata, ma spesso senza molta chiarezza. Ma quando si elimina l'hype, ciò che rimane sono strumenti destinati a migliorare il funzionamento delle campagne senza aggiungere ulteriore lavoro manuale.
Quindi, di cosa stiamo parlando esattamente?
- Apprendimento automatico: è il processo attraverso il quale i sistemi imparano dai dati delle campagne e apportano modifiche man mano che procedono. Niente di eclatante, solo il riconoscimento di modelli che migliora nel tempo.
- Analisi predittiva: essenzialmente, aiuta a stimare cosa potrebbero fare gli utenti in base a ciò che hanno fatto in precedenza. Utile quando si pianificano offerte o retargeting.
- Elaborazione del linguaggio naturale (NLP): aiuta le piattaforme a comprendere le intenzioni degli utenti, ad esempio cosa intendeva una persona con una ricerca o come sta interagendo con un annuncio.
Insieme, queste tecnologie consentono alle campagne di rispondere al comportamento in tempo reale e di ottimizzarsi al volo, creando un modo migliore per gestire la complessità su larga scala.
Perché è importante?
Targeting più accurato Invece di affidarsi a dati demografici generici, l'IA può raggruppare gli utenti in base ai modelli di comportamento, ai cambiamenti di interesse e al modo in cui interagiscono con i contenuti. Un targeting accurato rende i segmenti di pubblico più significativi ed efficaci.
Performance creative misurabili Non è necessario testare manualmente 50 varianti. L'IA individua le creatività più performanti e le promuove. È più veloce e affidabile, eliminando le congetture dalla progettazione creativa.
Logica di offerta più intelligente L'IA è in grado di valutare il valore di un'impression in tempo reale e di modificare le offerte di conseguenza. Ciò consente di contenere la spesa e di concentrare il budget dove conta.
Meno lavoro manuale Dall'ottimizzazione dei posizionamenti alla rotazione degli annunci, l'IA si occupa delle attività ripetitive. I team hanno più tempo per concentrarsi sulla strategia, sul pensiero creativo e sull'analisi.
ROI più elevato, flussi di lavoro più puliti Quando le attività di gestione delle campagne di routine sono automatizzate e basate sui dati, i risultati vengono di conseguenza. Lo promettiamo: non è magia, è solo un modo più efficiente di lavorare.
L'IA nella parte superiore del funnel: consapevolezza e scoperta
La parte superiore del funnel rappresenta il punto in cui la maggior parte delle campagne parte forte o si spegne senza farsi notare. Con l'aumentare dei brand che competono per attirare l'attenzione, anche solo riuscire a raggiungere le persone giuste è già una sfida. È qui che entra in gioco l'IA, con modi più intelligenti per espandere la portata senza sprecare denaro.
Come funziona concretamente?
Uno dei maggiori vantaggi è l'espansione predittiva del pubblico. Anziché attenersi a segmenti predefiniti, l'IA analizza i dati sulle prestazioni e individua nuovi gruppi di utenti che potresti non aver mai preso in considerazione, come quelli che condividono tratti comportamentali con i tuoi migliori convertitori, anche se sulla carta sembrano completamente diversi.
Poi c'è il targeting contestuale basato sull'IA. Invece di basarsi su ipotesi generiche sui dati demografici del pubblico, gli algoritmi possono analizzare i contenuti delle pagine in tempo reale, inclusi parole chiave, temi e tono, per abbinare il tuo annuncio a contesti che si allineano naturalmente al tuo messaggio. Il targeting contestuale non posiziona gli annunci dove i marketer pensano che si trovino le persone giuste, ma dove è più probabile che abbiano un impatto.
Anche il lookalike modeling ha subito un importante aggiornamento. Con l'AI, non si tratta di trovare persone che ricordino in qualche modo ai tuoi utenti, ma piuttosto di trovare persone le cui azioni e tempistiche assomiglino a quelle dei tuoi migliori performer. Questa distinzione rende il ridimensionamento molto più efficiente.
E non dimenticare l'ottimizzazione creativa. È particolarmente importante nelle fasi iniziali, quando l'attenzione è bassa. L'IA può combinare e abbinare diversi titoli, immagini e CTA al volo, individuando ciò che attira maggiormente l'attenzione. Dì addio ai test manuali di 20 diverse versioni di annunci. Con l'IA, l'ottimizzazione creativa avviene durante lo svolgimento della campagna.
Tutto questo si ricollega al quadro più ampio del performance marketing basato sull'IA: utilizzare l'apprendimento automatico e l'automazione non solo per trovare nuovi utenti, ma anche per farlo in modo basato su segnali di performance reali piuttosto che su ipotesi plausibili.
L'IA nella parte centrale del funnel: interesse e considerazione
Hai catturato la loro attenzione, e adesso?
La parte centrale del funnel è dove la curiosità si trasforma (si spera) in intenzione. È anche il punto in cui molte campagne si bloccano perché il messaggio non è del tutto corretto, il tempismo è sbagliato o gli utenti semplicemente... passano oltre. L'IA aiuta a rafforzare quella sezione centrale in modo che una maggiore consapevolezza, ottenuta con fatica, porti effettivamente a qualcosa.
Un grande vantaggio in questo caso è la personalizzazione in tempo reale. Gli strumenti di IA possono adattare i messaggi e le offerte al volo, in base al modo in cui gli utenti interagiscono con i punti di contatto precedenti. Supponiamo che un utente abbia visitato la pagina di un prodotto ma non si sia registrato. Il prossimo annuncio che vedrà potrebbe enfatizzare i vantaggi su cui ha posato il cursore o rispondere a un'esitazione che ha manifestato.
Poi c'è il lead scoring intelligente. Invece di trattare tutti i visitatori del sito allo stesso modo, l'IA può classificare gli utenti in base a modelli di comportamento, come la profondità di scorrimento, la durata della sessione o le visite ripetute, e spostare i lead più promettenti in flussi di messaggistica più mirati.
Anche la distribuzione dinamica dei contenuti gioca un ruolo importante. Pensate a landing page personalizzate o caroselli di prodotti che si adattano alle intenzioni dell'utente senza bisogno di una configurazione manuale. Sembra un'esperienza su misura perché, in effetti, lo è.
Tuttavia, non dimentichiamo la fatica. Gli utenti a metà del funnel avranno già conosciuto il tuo brand almeno una volta, quindi una creatività banale potrebbe avere un impatto minore. È qui che entrano in gioco strumenti come CTR Guard, che utilizzano l'IA per individuare i cali di engagement e sostituire le creatività prima che le prestazioni crollino.
Il performance marketing basato sull'intelligenza artificiale nella fase MOFU (metà del funnel) consiste nel mantenere vivo l'interesse e spingere gli utenti ad andare avanti, con il messaggio giusto, al momento giusto, senza spam o supposizioni.
L'intelligenza artificiale nella parte inferiore del funnel: conversione e azione
È qui che fa la differenza. Tutte le impression del marchio, i clic, il targeting intelligente, hanno importanza solo se le persone compiono effettivamente un'azione. E anche se potresti pensare che la parte inferiore del funnel sia la fase più semplice (sono quasi pronti, no?), in realtà è quella in cui la precisione conta di più.
Cominciamo con l'ottimizzazione delle offerte. L'IA non si limita ad aumentare o diminuire le offerte in modo casuale, ma analizza i dati di conversione in base a posizionamenti, orari, dispositivi e altro ancora, regolando le strategie di offerta in tempo reale per raggiungere il CPA o il ROAS desiderato. Strumenti come CPA Tune si spingono oltre, regolando automaticamente le offerte CPC in tempo reale per attirare traffico più propenso a convertire, il tutto rimanendo in linea con il CPA target.
Un altro strumento utile per la parte inferiore del funnel è il modello di propensione alla conversione, che è semplicemente un modo elegante per dire che l'IA è in grado di stimare la probabilità che una persona effettui una conversione in base al suo comportamento e al contesto. Se il segnale è forte, il sistema può fare un'offerta più alta o dare priorità alla pubblicazione. In caso contrario, passa oltre, senza bisogno di riflettere troppo.
Poi ci sono i cicli di feedback sulla qualità del traffico. L'IA è in grado di monitorare quali fonti e posizionamenti tendono a generare un comportamento più forte sul sito, come un tempo di permanenza più lungo sulla pagina o un engagement più elevato, e di destinare silenziosamente una quota maggiore del budget a tali fonti e posizionamenti. Sebbene non si tratti di una vera e propria ottimizzazione della pagina di destinazione, questo processo aiuta a guidare i miglioramenti nel tempo.
E infine, parliamo di frodi. Nella fase BOFU, i clic non validi e il traffico fraudolento non sono solo fastidiosi: sono costosi. L'IA sta migliorando nell'individuare tempestivamente i modelli sospetti e nel filtrarli prima che intacchino il budget.
Tutto sommato, l'IA nella parte inferiore del funnel consiste nell'eliminare tutto ciò che non aiuta a convertire e investire il budget dove può davvero avere un impatto.
Naturalmente, per garantire il successo dell'IA, l'IA ha bisogno di qualcosa su cui lavorare. Ciò significa avere accesso ai dati di conversione, che includono non solo i risultati finali, ma anche i segnali della parte centrale del funnel. Senza di essi, anche i migliori algoritmi brancolano nel buio. Quando gli inserzionisti condividono le informazioni sulle prestazioni, il sistema può imparare più velocemente, ottimizzare in modo più intelligente e, in ultima analisi, fornire risultati migliori per entrambe le parti.
IA per le prestazioni post-clic e oltre (fidelizzazione e LTV)
Il funnel non termina con il clic. Se siamo onesti, ciò che accade dopo può essere ancora più interessante. Indurre gli utenti ad agire è una cosa, ma mantenerli attivi (e ottenere più valore da loro) è il segno distintivo di una campagna di successo e a lungo termine.
Cominciamo con la qualità del traffico. L'IA può monitorare quali fonti di traffico, posizionamenti e creatività portano a un comportamento migliore sul sito, come tassi di rimbalzo più bassi, maggiore profondità di scorrimento o più visualizzazioni di pagina. Nel tempo, questo aiuta le piattaforme a indirizzare i budget verso il traffico che effettivamente rimane e fa qualcosa di utile.
Per gli inserzionisti che realizzano campagne a lungo termine, l'IA può anche svolgere un ruolo importante nell'individuare i primi segni di abbandono. Se gli utenti che di solito convertono iniziano ad abbandonare il sito in determinate fasi, l'IA può rilevare questi modelli e attivare degli aggiustamenti: magari un nuovo messaggio, una sequenza diversa o un promemoria prima che se ne vadano definitivamente.
Poi c'è tutto il livello dell'upselling/cross-selling. L'IA non ha bisogno di una lunga cronologia del cliente per capire cosa potrebbe desiderare in seguito. Infatti, bastano poche azioni o preferenze per far emergere offerte pertinenti e mantenere vivo l'interesse. È discreta, ma efficace.
E c'è qualcosa che spesso si dimentica: il comportamento passato degli utenti è oro. Ogni utente convertito fornisce un feedback al sistema, dando all'IA segnali migliori per perfezionare le campagne future. Quindi, l'annuncio che pubblicherai il mese prossimo? Sta già acquisendo informazioni da ciò che ha funzionato questo mese.
Il futuro dell'IA nelle campagne pubblicitarie: cosa aspettarsi?
L'IA nella pubblicità non è più un optional: è parte integrante del funzionamento delle campagne basate sulle performance. Ma siamo ancora solo all'inizio. La prossima ondata di performance marketing basato sull'IA non riguarderà tanto l'automazione fine a se stessa, quanto la creazione di campagne più intelligenti, più veloci e più in linea con il comportamento degli utenti fin dall'inizio.
Un grande cambiamento? L'iper-personalizzazione, ma senza esagerare. Stiamo parlando di annunci che si adattano in tempo reale in base al contesto, oltre che al comportamento passato. Stesso prodotto, tono o immagine diversi a seconda dell'ora del giorno, del dispositivo o persino dei segnali dell'umore. Sembra incredibile, ma è questa la direzione che stanno prendendo le cose.
Aspettiamoci che sempre più brand utilizzino creatività generate dall'intelligenza artificiale. Si andrà oltre la semplice sperimentazione di alcuni titoli, utilizzando l'intelligenza artificiale per passare dal concept alle risorse pronte per il lancio in una frazione del tempo normalmente necessario. Non sostituirà i team creativi, ma cambierà sicuramente il loro modo di lavorare (e la loro velocità). MGID è già un passo avanti in questo senso. Il nostro strumento CTR Guard, ad esempio, suggerisce tre creatività pubblicitarie (complete di immagini e titoli personalizzati) tutte in linea con gli obiettivi della campagna. Ha già aiutato i clienti a migliorare le prestazioni degli annunci e a mantenere l'attenzione degli utenti proprio nel momento in cui solitamente inizia a calare.
Anche l'analisi predittiva farà un salto di qualità, andando oltre il semplice “chi ha possibilità maggiori di conversioni” per arrivare a previsioni più accurate sul ritmo di spesa del budget, sulle performance dei canali e persino sull'affievolirsi dell'efficacia creativa prima che si verifichi.
E il cross-channel? Diventerà molto più fluido. Invece di utilizzare logiche di intelligenza artificiale separate per ogni piattaforma, ci stiamo orientando verso sistemi in grado di apprendere attraverso i diversi punti di contatto, sincronizzando dati e decisioni indipendentemente dal canale utilizzato (nativo, display, email o social).
Lo scopo dell'intelligenza artificiale non è quello di sostituirsi alle campagne. Questa tecnologia ha lo scopo di aiutare i marketer a dedicarsi maggiormente al lavoro che conta davvero, mentre il sistema si occupa di quelle attività che prima rallentavano tutti.
Ottieni di più da ogni fase del funnel con gli strumenti di IA di MGID
Non hai bisogno di una dozzina di dashboard o di un analista a tempo pieno per gestire campagne più intelligenti. Con gli strumenti basati sull'IA di MGID, l'ottimizzazione del funnel diventa molto più gestibile e molto più efficace.
Cominciamo con CPA Tune. Questo strumento è stato creato per gli inserzionisti che desiderano raggiungere obiettivi specifici di costo per acquisizione senza continue modifiche. Una volta impostato l'obiettivo CPA e il budget giornaliero, il sistema prende il controllo, regolando le offerte CPC in tempo reale, dando priorità al traffico più propenso a convertire e spostando la spesa da ciò che non funziona. È particolarmente potente nella parte inferiore del funnel, dove la precisione e il controllo dei costi sono fondamentali.
Poi c'è CTR Guard, progettato per mantenere aggiornate le tue creatività e alto il livello di engagement. Rileva tempestivamente i segni di ad fatigue, come il calo dei tassi di clic, e ruota automaticamente nuove varianti per mantenere stabili le prestazioni. Utilizza inoltre GenAI per generare da zero nuovi annunci creativi, con immagini e testi in linea con gli obiettivi della campagna. È importante sottolineare che questi suggerimenti sono pensati per soddisfare fin dall'inizio gli standard delle norme pubblicitarie: non è necessario effettuare controlli di conformità manuali. Si tratta di un modo intelligente per rimanere rilevanti ed efficaci, soprattutto nelle fasi iniziali e intermedie del funnel, dove è più difficile attirare l'attenzione e più facile perderla.
Insieme, questi strumenti costituiscono la spina dorsale del performance marketing basato sull'intelligenza artificiale di MGID, non solo automatizzando ciò che prima era manuale, ma anche aiutando attivamente le campagne a scalare senza perdere qualità o controllo.
Risultati reali: come Plarium ha aumentato le conversioni dei giochi con l'IA di MGID
Quando Plarium ha deciso di aumentare le installazioni dei giochi e le conversioni in-game in nuove aree geografiche, la sfida era chiara: scalare rapidamente, rimanere entro il benchmark di costo per registrazione e garantire un ROAS elevato entro il settimo giorno, il tutto operando in alcuni dei mercati più competitivi nel settore dei giochi.
MGID ha risposto con una strategia incentrata sull'automazione creativa e l'ottimizzazione basata sull'intelligenza artificiale. CTR Guard, il nostro strumento proprietario basato sull'intelligenza artificiale, ha svolto un ruolo chiave, monitorando i segnali di performance in tempo reale e suggerendo nuove creatività specifiche per la campagna, al fine di ridurre il lavoro manuale e mantenere alto il livello di engagement. Invece di aspettare che le performance calassero, lo strumento ha aiutato Plarium a prevenire l'affaticamento pubblicitario.
Le campagne sono state condotte in regioni di primo piano come Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Italia, con creatività continuamente aggiornate per il pubblico maschile di età compresa tra i 18 e i 45 anni. Questa combinazione di targeting intelligente e suggerimenti creativi basati sull'intelligenza artificiale ha aiutato il marchio a rimanere rilevante per tutti i tipi di pubblico e in tutte le regioni.
Il risultato? Un CPL medio stabile di 20 dollari, tassi di conversione tra il 5 e il 10% e performance costanti in tutte le aree geografiche, dimostrando ancora una volta che il performance marketing basato sull'intelligenza artificiale funziona quando gli strumenti e la strategia lavorano in sincronia.
Conclusione: abbraccia il futuro della pubblicità basata sull'intelligenza artificiale
I giorni in cui le campagne venivano gestite esclusivamente in base all'istinto o a modifiche manuali sono ormai un ricordo. Con l'aumento della concorrenza, la diminuzione della soglia di attenzione e i budget sempre più ridotti, i marketer hanno bisogno di ogni vantaggio possibile. È qui che l'intelligenza artificiale non è solo utile, ma essenziale.
Dal targeting più intelligente nella parte superiore del funnel alle offerte in tempo reale, dalla gestione della stanchezza creativa all'ottimizzazione post-clic, il performance marketing basato sull'intelligenza artificiale offre ai team gli strumenti per fare di più senza esaurirsi o distribuire le risorse in modo eccessivo.
Non è necessario rivoluzionare tutto dall'oggi al domani. Ma prima inizi a integrare l'IA nel tuo stack, prima vedrai i risultati. Decisioni più intelligenti, feedback più rapidi e risultati migliori: non è il futuro, è la realtà di oggi.