MGID, la piattaforma pubblicitaria globale, ha annunciato oggi lo sviluppo e l'integrazione dell'intelligenza artificiale generativa (AI) nella sua offerta attuale di soluzioni intelligenti. Al momento ancora in fase di beta testing da parte del team creativo di MGID per la realizzazione degli annunci dei clienti, questa funzionalità — destinata a trasformare il modo in cui gli inserzionisti generano e ottimizzano immagini e titoli — sarà lanciata nella sua versione completa entro la fine del primo trimestre.

Utilizzando DALL·E 2 di Open AI, gli inserzionisti possono creare immagini digitali create al computer attraverso messaggi di testo e adattare i titoli in base ai dati storici e specifici di ogni area geografica. Questo livello di automazione è più veloce e meno dispendioso in termini di risorse e rivoluziona l'efficienza e l'efficacia complessiva delle campagne. In aggiunta agli algoritmi di raccomandazione intelligente e all'intelligenza contestuale di MGID, queste tecnologie di intelligenza artificiale aumentano le prestazioni degli annunci e il coinvolgimento degli utenti con gli annunci MGID.

Tra gli altri vantaggi per gli inserzionisti c'è l'ampliamento degli strumenti visivi al di là delle tradizionali immagini di stock, con immagini uniche e di maggiore impatto che generano un tasso di click-through (CTR) superiore del 20%. Di conseguenza, gli inserzionisti hanno un maggiore controllo sui dettagli chiave, tra cui angolazione, tonalità, stile, carattere ed emozione. Inoltre, le molteplici varianti della stessa immagine consentono di effettuare test AB in modo semplice e veloce per identificare ciò che colpisce maggiormente il pubblico.

Sergii Denysenko, CEO di MGID, afferma: "È chiaro che l'intelligenza artificiale svolgerà un ruolo fondamentale nell'alimentare la prossima fase di campagne pubblicitarie totalmente ottimizzate. Abbinarla ai nostri algoritmi di raccomandazione intelligente e alla tecnologia di intelligenza contestuale esistente è l'evoluzione naturale per creare un'esperienza migliore per gli inserzionisti, gli editori e il pubblico. Siamo rimasti favorevolmente colpiti dalle sue capacità in fase di test e non vediamo l'ora che il lancio avvenga per vedere come l'IA verrà accolta dagli inserzionisti nel corso dell'anno.”

(Come pubblicato su MarTech Series)