In qualità di professionista del marketing digitale, sai bene quanto è importante generare traffico e far conoscere il tuo brand. Con la quota di Google del 92,61% del mercato della ricerca e l'ampia gamma di strumenti pubblicitari, è essenziale scegliere lo strumento più adatto alle tue esigenze.

Google Ads consente alle aziende di creare campagne mirate che raggiungono il pubblico giusto al momento giusto. Nel 2020, il settore B2B negli Stati Uniti ha speso 8,68 miliardi di dollari in pubblicità digitale: di questi, 2,508 miliardi di dollari sono stati dedicati a Google Ads. Nel contempo, AdSense consente agli editori di generare reddito passivo attraverso la visualizzazione di annunci mirati che raggiungono oltre il 90% degli utenti di Internet in tutto il mondo.

Con la continua evoluzione e crescita della monetizzazione di Google, i professionisti della pubblicità più aggiornati sulle ultime novità possono sfruttare le nuove opportunità per migliorare gli investimenti in pubblicità online dei loro clienti. Che tu sia un inserzionista o un editore, la comprensione di questi strumenti può aiutarti a prendere decisioni consapevoli e a raggiungere il massimo risultato.

Cos'è Google Ads?

Google Ads, precedentemente noto come Google AdWords, è un potente strumento pubblicitario online pensato per le aziende e gli inserzionisti che vogliono raggiungere potenziali clienti attraverso i canali digitali. Il suo obiettivo principale è fornire agli inserzionisti una piattaforma per creare, gestire e ottimizzare le proprie campagne pubblicitarie sul network di siti web di Google, tra cui Google Search, YouTube e milioni di altri siti web che fanno parte della Rete Display di Google. La reach delle campagne pubblicitarie può variare a seconda di una serie di fattori: opzioni di targeting, budget stanziato e la concorrenza per le parole chiave mirate.

Google Ads ha una funzione che merita una menzione speciale — Automated Machine Learning (AutoML). Come suggerisce il nome, consente agli inserzionisti di utilizzare algoritmi di apprendimento automatico per ottimizzare automaticamente le campagne pubblicitarie e migliorare il targeting. Il suo principale superpotere è la capacità di analizzare grandi quantità di dati per identificare modelli e tendenze che possono contribuire a migliorare le prestazioni delle campagne pubblicitarie.

I vantaggi dell'utilizzo del targeting AutoML per Google Ads sono innumerevoli. Cerchiamo di evidenziarne i principali:

  • maggiore efficienza e precisione nell'individuare il pubblico giusto per i tuoi annunci;
  • una maggiore reach e un maggior numero di impression, che portano a un maggior numero di potenziali clic e conversioni;
  • riduzione dell'impegno richiesto per la gestione delle campagne, con conseguente risparmio di tempo e risorse;
  • ottimizzazione in tempo reale delle campagne sulla base dei dati di performance, per ottenere risultati migliori nel tempo.

Non c'è dubbio che Google Ads sia uno strumento essenziale per le aziende che vogliono aumentare la propria visibilità e copertura online. Ma andiamo più a fondo e cerchiamo di capire in che modo Google Ads realizza questi miracoli nel campo pubblicitario.

Come funziona Google Ads?

Ci sono due modi per utilizzare lo strumento Google Ads: il targeting manuale, che significa selezionare il pubblico che vedrà il tuo annuncio; o il targeting automatizzato basato sull'apprendimento automatico, che significa che la piattaforma utilizza i propri algoritmi per selezionare il pubblico in base all'interesse che mostra.

La copertura della campagna pubblicitaria dipende dalla quantità di denaro che si è disposti a investire — più si spende, più persone si raggiungono — e dall'utilizzo o meno di altre soluzioni pubblicitarie a pagamento.

Dal momento che abbiamo già accennato alle opzioni di targeting, è opportuno esaminarle in modo più dettagliato.

  • Targeting per parola chiave: gli annunci vengono visualizzati agli utenti che cercano parole o frasi chiave specifiche su Google.
  • Targeting per località: il targeting si basa sulla posizione geografica degli utenti: paese, stato o città.
  • Targeting per dispositivo: l'attenzione si concentra sui dispositivi utilizzati dall'utente: desktop, mobile o tablet.
  • Targeting del pubblico: in questo caso, il targeting si basa su interessi, dati demografici e comportamenti: età, sesso, reddito e cronologia di navigazione.
  • Targeting per lingua: il targeting si basa sulla lingua specifica parlata dagli utenti.

Google Ads consente di targettizzare gli utenti in base a una moltitudine di fattori, come la localizzazione, la lingua e altro ancora. Ad esempio, se si desidera targettizzare le persone che vivono a New York e che sono anche possessori di un iPhone con una specifica versione del sistema operativo installata, Google Ads può far sì che queste persone vedano i tuoi annunci.

Quali tipi di annunci offre Google Ads?

Google Ads offre una varietà di formati di annunci che le aziende possono utilizzare per raggiungere il proprio pubblico di riferimento. Ecco le principali tipologie di annunci disponibili:

  • Annunci di ricerca — annunci basati sul testo che appaiono nella parte superiore e inferiore delle pagine dei risultati di ricerca di Google quando gli utenti cercano parole chiave specifiche.
  • Annunci display — annunci visivi che appaiono su siti web e app che fanno parte della Rete Display di Google, che comprende oltre due milioni di siti web e raggiunge oltre il 90% degli utenti di Internet.
  • Annunci video — annunci che appaiono su YouTube e altri siti partner di video, prima, durante o dopo il contenuto del video.
  • Annunci di shopping — annunci che mostrano informazioni sui prodotti, comprese immagini e prezzi, a persone che stanno cercando prodotti online.
  • Annunci di app — annunci che promuovono applicazioni mobili nelle reti di ricerca e di visualizzazione di Google, nonché su Google Play.
  • Annunci locali — annunci che appaiono su Google Maps e nei risultati di ricerca di Google per le aziende locali.
  • Annunci di Discover — annunci nativi che appaiono su Google Discover, che è un feed personalizzato di raccomandazioni di contenuti che Google offre agli utenti.

Ciascuno di questi formati di annunci ha precise caratteristiche, opzioni di targeting e strategie di offerta uniche, che consentono alle aziende di scegliere il formato più adatto ai loro obiettivi pubblicitari e al loro budget.

Come viene implementata l'ottimizzazione degli annunci in Google Ads?

Per ripassare, l'ottimizzazione degli annunci è il processo di miglioramento delle prestazioni degli annunci stessi attraverso modifiche al targeting, all'offerta, agli elementi creativi degli annunci e ad altri fattori. Google mette a disposizione una serie di strumenti e funzionalità per aiutare gli inserzionisti a ottimizzare i loro annunci, tra cui dashboard di analisi, opzioni di targeting del pubblico e algoritmi di apprendimento automatico che possono regolare automaticamente l'offerta e il targeting in base ai dati di performance.

Quali sono le opzioni di ottimizzazione degli annunci in Google Ads?

  1. Utilizzare la rotazione degli annunci. Gli inserzionisti possono impostare i loro annunci in modo che ruotino in modo uniforme o ottimizzare in base ai clic o alle conversioni. Testare diversi elementi creativi e facendo ruotare gli annunci può aiutare a migliorarne le prestazioni.
  2. Ottimizzare il targeting degli annunci. Google Ads offre una serie di opzioni di targeting, in base ai dati demografici, interessi e località, per aiutare gli inserzionisti a raggiungere il pubblico desiderato.
  3. Usare la programmazione degli annunci. Gli inserzionisti possono impostare gli annunci in modo che vengano pubblicati in orari specifici della giornata o in giorni specifici della settimana per massimizzare la copertura e le prestazioni degli annunci.
  4. Monitoraggio delle prestazioni. Google Ads fornisce rapporti dettagliati sulle prestazioni che indicano quali annunci generano il maggior numero di clic e conversioni. Grazie a questi dati, gli inserzionisti possono modificare il targeting degli annunci, le offerte e la comunicazione per migliorare le prestazioni.

Annunci di Google vs. annunci di Facebook, Bing e Yahoo

Quando si vuole pubblicizzare la propria attività online, è necessario decidere quale piattaforma scegliere. In questa tabella, mettiamo a confronto Google Ads, Yahoo ads, Bing ads e Facebook ads.

Nota: queste metriche sono approssimative e possono variare a seconda di molti fattori, tra cui il mercato, il pubblico, il formato degli annunci e la strategia di offerta.

Cosa si evince? Possiamo notare che Google Ads offre ampie opzioni di targeting e un'elevata copertura, mentre Facebook Ads ha un tasso di conversione più elevato e un targeting del pubblico più specifico. Mentre Bing Ads e Yahoo Ads hanno opzioni di targeting più limitate e una copertura inferiore, entrambe le piattaforme possono comunque essere efficaci per determinati settori e fasce demografiche. La scelta della piattaforma pubblicitaria dipende dagli obiettivi di marketing specifici, dal pubblico e dal budget a disposizione.

Che cos'è Google AdSense?

Google AdSense è uno strumento che consente agli editori di monetizzare i propri siti web. È piuttosto semplice: si inserisce un codice e gli annunci vengono visualizzati sul sito web. Si viene pagati per i clic e le impression, ed è un buon affare per tutte le parti coinvolte.

La cosa più importante da sapere su AdSense è che non è solo un modo per fare soldi — ma anche per far crescere il proprio pubblico. Gli editori hanno registrato un'enorme crescita del loro traffico con AdSense, perché attira nuovi lettori interessati agli annunci che vedono sulla pagina.

Inoltre, AdSense consente agli editori di controllare gli annunci visualizzati sul proprio sito web. Possono bloccare gli annunci di specifici inserzionisti o categorie, oppure possono impostare filtri per gli annunci della concorrenza per bloccare gli annunci dei concorrenti. I rapporti dettagliati sulle prestazioni forniti da AdSense includono informazioni su clic, impression e ricavi degli annunci. Gli editori possono utilizzare questi dati per ottimizzare le loro campagne pubblicitarie e migliorare i loro profitti.

Come funziona AdSense?

Per utilizzare AdSense, gli editori devono innanzitutto creare un account e aggiungere uno snippet di codice al proprio sito web o blog. Questo codice genera unità pubblicitarie concepite per adattarsi all'aspetto del sito dell'editore.

Pertanto, utilizzando gli algoritmi di apprendimento automatico di AdSense, Google abbina gli annunci al contenuto del sito web dell'editore e agli interessi dei suoi visitatori, facendo in modo che gli annunci siano pertinenti e coinvolgenti.

AdSense utilizza una serie di opzioni di targeting per mostrare agli utenti annunci pertinenti.

  • Il Targeting contestuale abbina gli annunci al contenuto del sito web dell'editore.
  • Il Targeting comportamentale mostra gli annunci in base al comportamento di navigazione e agli interessi dell'utente.
  • Il Targeting geografico aiuta a targettizzare gli annunci in luoghi geografici specifici.
  • Il Targeting di posizionamento consente agli editori di scegliere specifici posizionamenti degli annunci sul proprio sito web per rivolgersi a un pubblico specifico.
  • Il Targeting per dispositivo consente agli editori di targettizzare gli annunci su specifici tipi di dispositivi.
  • Il Targeting demografico seleziona gli annunci in base all'età, al sesso e ad altri fattori demografici dell'utente.

I vantaggi di lavorare con AdSense sono numerosi: gli editori possono diversificare le loro fonti di reddito, aumentare il traffico verso i loro siti e migliorare la consapevolezza del brand tra i clienti attuali e potenziali.

Quali tipi di annunci mostra AdSense?

Esistono diversi tipi di annunci che possono essere inseriti con AdSense:

  • Annunci display — annunci basati su immagini, disponibili in varie dimensioni e posizionabili in vari punti di una pagina web.
  • Annunci di testo — annunci basati sul testo che appaiono come un link o una breve frase, solitamente visualizzati in un piccolo riquadro su una pagina web.
  • Unità di link — gruppi di link testuali visualizzati in un blocco, che indirizzano l'utente a una pagina di annunci pertinenti al momento del clic.
  • Annunci su contenuti corrispondenti — annunci correlati al contenuto di una pagina web, che appaiono sotto forma di griglia o di elenco di articoli consigliati.
  • In-feed ads — annunci ideati per integrarsi con i contenuti di un editore, che appaiono all'interno dell'elenco di articoli o di prodotti di un editore.
  • In-article ads — annunci visualizzati all'interno di un articolo o di un contenuto di un editore, che appaiono come un blocco di annunci o come una singola unità pubblicitaria.

AdSense offre anche unità pubblicitarie reattive che possono adattare automaticamente le loro dimensioni e il loro formato allo schermo del dispositivo dell'utente. Questo assicura che gli annunci siano visualizzati nel formato ottimale per ogni utente, indipendentemente dal dispositivo o dalle dimensioni dello schermo.

Come viene implementata l'ottimizzazione degli annunci in Google AdSense?

L'ottimizzazione degli annunci non è utile solo per gli inserzionisti, ma anche per gli editori. Oltre ad aumentare il tasso di clic e le entrate generate dagli annunci, il proprietario del sito web ha l'opportunità di migliorare l'esperienza utente per tutti i visitatori.

Come ottimizzare gli annunci con Google AdSense?

  1. Utilizzare gli annunci automatici. Google AdSense offre una funzione di "annunci automatici" che sfrutta l'apprendimento automatico per analizzare il contenuto di un sito web e inserire gli annunci nelle posizioni più performanti.
  2. Ottimizzare i formati degli annunci. Gli editori possono personalizzare i formati degli annunci per adattarli al design e al layout di un sito web. Testare diversi formati e posizionamenti degli annunci aiuta a ottimizzarne le prestazioni.
  3. Monitoraggio delle prestazioni. Rapporti dettagliati sulle prestazioni mostrano quali annunci generano maggiori entrate e quali hanno prestazioni inferiori.
  4. Utilizzare il bilanciamento degli annunci. La funzione di bilanciamento degli annunci di AdSense consente agli editori di mostrare solo gli annunci più performanti, migliorando così le prestazioni complessive.

Google Ads vs Google AdSense

Google Ads e AdSense sono entrambi potenti strumenti di monetizzazione su Google, ma con differenze importanti. Google Ads consente alle aziende e agli inserzionisti di fare offerte per la pubblicazione di annunci sui risultati di ricerca di Google e sulle proprietà affiliate. D'altro canto, Google AdSense consente agli editori di vendere spazi pubblicitari sui loro siti web e di guadagnare commissioni dalla visualizzazione degli annunci.

La differenza principale tra Google Ads e AdSense è che Google Ads è utilizzato dagli inserzionisti per creare e visualizzare annunci, mentre Google AdSense è utilizzato dagli editori per monetizzare i loro contenuti online mostrando annunci sui loro siti web.

Ora approfondiamo alcune delle principali distinzioni tra Google Ads e Google AdSense.

Concetto di pagamento

Per quanto riguarda il confronto tra Google AdSense e Google Ads, gli inserzionisti pagano per la visualizzazione dei loro annunci sulla rete di Google attraverso un modello pay-per-click, mentre gli editori ottengono entrate dalla visualizzazione degli annunci sul loro sito web o app attraverso commissioni pagate da Google AdSense. In breve, gli inserzionisti pagano per Google Ads, mentre gli editori vengono pagati da Google AdSense.

Processo di configurazione

Sebbene la configurazione di Google Ads e Google AdSense sia relativamente semplice, ogni strumento ha una propria impostazione e processi di elaborazione che lo contraddistinguono:

  • Google Ads. Gli inserzionisti creano un account, impostano una campagna, creano gruppi di annunci e grafiche e scelgono dove e quando mostrare i loro annunci. Possono ottimizzare le campagne e misurare le prestazioni.
  • Google AdSense. Gli editori creano un account, impostano unità pubblicitarie e inseriscono un codice annuncio generato sul loro sito web o sulla loro applicazione per visualizzare annunci pertinenti. Il cruscotto di AdSense offre la possibilità di monitorare le prestazioni e le entrate degli annunci.

Limite degli annunci

Esistono notevoli differenze tra i limiti degli annunci utilizzati in Google AdSense e quelli di Google Ads.

Google AdSense prevede restrizioni sul numero di annunci che possono essere mostrati su un sito web per garantire una buona esperienza utente. Gli editori possono visualizzare fino a 3 annunci per pagina, oltre a 3 unità di link e 2 caselle di ricerca. Tuttavia, gli editori possono inserire un numero illimitato di annunci nelle loro pagine utilizzando AdSense per la ricerca.

A sua volta, Google Ads prevede restrizioni sul numero di annunci che possono essere creati all'interno di una singola campagna. Ad esempio, in una campagna di ricerca, gli inserzionisti sono limitati a un massimo di 15 gruppi di annunci per campagna e ogni gruppo di annunci può contenere fino a 50 annunci. In una campagna display, gli inserzionisti sono limitati a un massimo di 10.000 elementi di targeting — compresi gli annunci — per gruppo di annunci.

Tabella di confronto tra Google Ads e Google AdSense

Per un confronto completo tra AdSense e Google Ads, fare riferimento alla tabella qui sotto.

Potenziare AdSense con MGID

Sebbene Google AdSense sia una soluzione popolare per molti editori, perché limitarsi a una sola piattaforma? Adottando una strategia di monetizzazione completa con Google e integrando AdSense con altre realtà affidabili come MGID, si ha la possibilità di accedere a una gamma più ampia di annunci di alta qualità e di aumentarne significativamente i guadagni.

Integrando gli annunci di MGID sul tuo sito web, avrai accesso a una gamma più ampia di annunci di alta qualità e a un maggior numero di dati sul traffico del tuo sito. Inoltre, con i migliori inserzionisti di MGID a tua disposizione, sarai in una posizione ideale per massimizzare il tuo potenziale di monetizzazione su Google.

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In conclusione

Comprendendo le principali differenze tra Google Ads e AdSense e i rispettivi approcci alla monetizzazione su Google, potrai decidere con cognizione di causa quale piattaforma utilizzare in base ai tuoi obiettivi e alle tue esigenze specifiche. Mentre Google Ads è ideale per gli inserzionisti che desiderano creare e gestire campagne pubblicitarie, Google AdSense è più adatto agli editori che desiderano mostrare annunci e guadagnare dalle commissioni.

In definitiva, la scelta tra Google Ads e Google AdSense dipenderà dalla tua specifica situazione e dai risultati che speri di ottenere.